Cresce sempre piu’ l’export delle macchine utensili fuori dall’Europa

Il settore delle macchine utensili rappresenta un valore aggiunto forte e un settore con un potenziale elevato non soltanto al livello europeo, ma anche sempre di più al livello mondiale. L’associazione dell’industria delle macchine utensili, il CECIMO, ha pubblicato a giugno gli ultimi risultati per il 2013 per questo settore d’attività.

Il concetto di CECIMO

L’associazione CECIMO ragruppa una quindicina di associazioni nazionali di costruttori di macchine utensili, cio che rappresenta circa 1500 aziende, principalmente delle piccole e medie aziende, in Europa. Lo scopo principale di questa organizzazione è di condividere, difendere gli interessi communi di questi costruttori e soprattutto di promuovere al massimo i vantaggi e qualità della macchina utensile europea. I membri di questa associazione investono principalmente nello sviluppo di questo settore al livello economico, tecnologico e scientifico. CECIMA rappresenta il 99% della produzione di macchine utensili in Europa e circa il 30% della produzione mondiale.

La situazione nel 2013

Durante un’assemblea generale che ha avuto luogo a giugno di quest’anno, i membri hanno fatto il punto sull’evoluzione e sulla situazione delle macchine utensili. Attualmente il livello di produzione nel 2013 dovrebbe essere similare a quello del 2012, e dovrebbe raggiungere un valore di più di 22 miliardi di euro. Si deve pero essere coscienti che il settore delle macchine utensili è molto ciclico, cioè può registrare positivi un mese e calare il mese dopo. La novità nel 2013 è che questo settore diventerebbe sempre più dipendente dell’export. I ¾ della produzione di macchine utensili viene esportata: i risultati attuali mostrano che le esportazioni all’interno dell’Unione Europea rimangono stabili rispetto al 2012, ma dovrebbero aumentare fuori dell’Europa (rapprenseterebbero più della metà della produzione mesportata totale).

Una crescita fulminea dopo la crisi economica

I risultati sono piuttosto positivi in questo settore in generale da qualche anno. Nel 2012 il valore della produzione di macchine utensili era di 18 miliardi di euro, cio che rappresenta già un’aumento del 9% rispetto all’ultimo record registrato nel 2008. Questo settore rimane molto competitivo e le macchine utensili sono richieste dai clienti in diversi settori d’attività. Ha pero anche sofferto della crisi nel 2008-2009, e ha dovuto affrontare numerose restrizioni, in particolare finanziarie.

Il settore delle macchine utensili non deve preoccuparsi per il momento. L’Unione Europea propone numerosi aiuti per sostenere non solo i costruttori di macchine, ma anche i clienti che sono alla ricerca di nuovi macchinari per aumentare la loro produzione, proponendoli delle agevolazioni di pagamento. Una delle priorità del CECIMO e dell’UE è anche di focalizzarsi sulle nuove tecnologie di produzione, rispettando le nuove norme europee riguardando l’ambiente per esempio. Per saperne di più su questo soggetto, potete leggere il nostro articolo sulle macchine utensili rispettose dell’ambiente.

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