Non ci stufiamo mai di parlare di questo settore che continua ad essere uno dei settori più importanti in Italia e che sembra essere molto promettente per il paese nei prossimi anni. Il settore del packaging si è sviluppato tantissimo negli ultimi dieci anni, nonostante le nuove regole da rispettare, come quelle ambientali, come l’abbiamo spesso già menzionato.
Un settore che esporta
Il packaging esporta molto bene, meno male! Avevamo già parlato tempo fa dell’export dei macchinari e prodotti legati al packaging verso la Russia. Oggi vorremmo cambiare area e vogliamo interessarci all’export verso il Sudamerica. I macchinari di confezionamento italiani godono di una fama mondiale al livello qualitativo, in particolare grazie al famoso “Made in Italy” e grazie alla prestigiosa “Packaging Valley” di Bologna. Questo settore che lavora in collaborazione con l’industria farmaceutica, agroalimentare, quelle delle bevande, o ancora la cosmetica, esporta il 90% della produzione all’estero, e non ha ancora finito di crescere. Le previsioni per il 2014 sono molto positive: a livello mondiale il settore del packaging dovrebbe raggiungere quasi 36 miliardi di dollari di giro d’affari.
Un potenziale elevato in Messico
La Cina, la Russia, gli Stati Uniti e ora il Messico. Questi paesi richiedono la qualità italiana dei macchinari e della tecnologia nel packaging e nell’imbottigliamento. Il Messico compra per 500 milioni di dollari all’anno di macchine di confezionamento dall’Italia, e questi risultati dovrebbero ancora crescere ed aumentare. L’Italia è dunque il fornitore ufficiale del Messico con una quota di mercato del 30%, prima degli Stati Uniti (23%) e prima della Germania (16%).
La spiegazione di questo successo è abbastanza semplice: il Messico ha un grande cultura dei prodotti commestibili, del cibo (cereali, legumi, frutta,…) e delle bevande (la birra, con la Corona per esempio, venduta in tutto il mondo, i succhi di frutta,…). Dei prodotti che hanno bisogno ovviamente di essere confezionati. E’ importante anche notare che il Messico è il più grande consumatore di bevande gassose al mondo all’anno (163 litri a testa) e dei record al livello del consumo di legumi, tortillas e prodotti del forno sono anche stati registrati.
Le aziende messicane (piccole e medie aziende, supermercati, multinazionali) si moltiplicano nel paese, e tutto questo a vantaggio degli industriali italiani del settore del packaging.
Il mercato messicano è molto promettente per l’industria packaging in Italia. Il mercato dell’usato a proposito, vi permette di trovare dei macchinari packaging usati di alta qualità a dei prezzi molto inferiori a quelli del nuovo.