Lasciate che dedichi un articolo ad uno dei miei macchinari per la lavorazione del legno preferiti.
Sto parlando della calibratrice-levigatrice, macchinario che risulta tanto semplice quanto é importante nel ciclo della produzione di mobili, porte e dintorni.
SEMPLICITÁ NELLA FORMA E NEL FUNZIONAMENTO
La macchina ispira semplicitá dentro e fuori: basti guardare la sua morfologia che ricorda un grande cubo; mentre per l’idea di funzionamento si pensi ad una stampante o ad un fax dove si passa un foglio da un’entrata, vi é un processo all’interno, e il foglio esce dall altro lato.
In questo caso pero´ non abbiamo fogli, bensí pannelli e la lavorazione che avviene all’interno puo´ essere di doppia natura: di calibratura e di levigatura.
Per calibratura si intende il passaggio in cui uno strato del pannello viene asportata al fine di ridurre il suo spessore, con la sicurezza che questi sia identico dall’inizio alal fine fino all’ultima frazione di millimetro.
Per levigatura si intende l’attivitá a portare ad un pannello liscio e pronto ad un’ eventuale finitura.
Sia la calibratura che la levigatura avvengono attraverso il passaggio sotto dei nastri abrasivi che possono essere piú o meno duri in funzione di quanto materiale si vuole rimuovere e del tipo di legno che si vuole lavorare.
Per capire meglio come funzinoa una calibratrice-levigatrice si puo´osservare questo video che illustra una “signora” calibratrice-levigatrice DMC Unisand all’opera.
DIVERSI TIPI DI CALIBRATRICI-LEVIGATRICI
Come anticipato il funzionamento é semplice ed intuitivo, anche se poi vi sono calibratrici levigatrici ben piú articolate:
–Un chiaro esempio é dato da macchine che oltre ai rulli abrasivi includono il cosiddetto “tampone sezionato”: é il caso di questa SCM Sandya .
–Altre invece, come questa DMC Mastersand sono dotate del “gruppo pialla “ o “albero pialla”: componente che dal nome richiama le macchine genitori della calibratrice, ossia la pialla a filo e la pialla a spessore, macchine decisamente piú mauali volte ad asportare uno strato di superficie del pannello. Il gruppo pialla é un componente piú duro dei nastri abrasivi per asportare piú materiale di quello che farebbero I semplici nastri.
–Due parole sono poi da dedicare alle calibratirci- levigatirci sotto-sopra come questa Costa KKH – CC + CC 1350, appena venduta, che in un unico passaggio calibrano e levigano sia sopra che sotto, senza bisogno di un operatore che giri il pannello tra un passaggio e l’altro.
I PRIMI DETTAGLI DA CONSIDERARE
Per scegliere la calibratrice-levigatrice giusta vi sono pochi ma essenziali parametri da considerare. Questi sono:
–Quantitá e tipo dei nastri/gruppi :
si parla di nastri se la calibratrice lavora semplicemente coi nastri abrasivi mentre quando il nastro é accompagnato da un altro componente come il “tampone” o “l’albero pialla” si parla di gruppo.
In ogni caso ,si studia quanti gruppi o nastri comprende la macchina.
Questi sono generalmente 1, 2 o 3 se si tratta di una macchina singola, ma possono arrivare anche a 4 o 6 se si tratta di una macchina doppia che lavora il pannello da sopra e da sotto.
–La durezza :
Intendendo sia la durezza dei nastri che della lavorazione in generale.
Se si lavora un legno assai duro, come il Mogano, sará necessaio avere dei nastri con maggior durezza, misurata in SH (shores). Nel caso si voglia asportare un quantitativo maggiore di materiale alla volta é lecito dotarsi di una macchina con gruppo pialla.
–La larghezza di lavoro :
da considerare sempre quando si lavorano I pannelli, ancora piú se si fabbricano tavoli, porte e affini. La larghezza puo´esser solitamente di 900 mm, 1100 mm o 1350 mm, alcune macchine arrivano a 1600 mm. Da considerare poi se si tratta di larghezza della macchina o larghezza di lavoro, differenza da non sottovalutare specie se si vuol lavorare coi pannelli di gran larghezza. Ad ogni modo nei casi piú comuni, basta una macchina da 1100 mm.
LA MIGLIOR QUALITÁ É IN CASA
Per I marchi da prediligere non vi sono dubbi: il “Made in Italy” trionfa.
Una delle case manufatturiere piú prestigiose é decisamente la Costa Levigatrici, vigente da oltre 50 anni e leader indiscussa nella calibratura-levigatura mondiale grazie alla qualitá dei prodotti, affidabilitá ed assistenza tecnica qualificata.
Un ottima marca degna di lode fa poi parte della SCM. Il gruppo SCM offre una vastissima gamma di calibratrici e levigatrici sia firmate SCM Sandya che sotto il studpefacente marchio DMC.
Grazie a questa smisurata varietá é pronta ad offrire la soluzione ad ogni specifica esigenza.
Inoltre, un’altra valida marca é la VIET, specializzata nella calibratura-levigatura da ormai 3 generazioni, al passo coi tempi grazie al suo spirito innovativo e premiatissima per suo tampone sezionata elettronico brevettato.
Una validissima concorrente fuori dal Belpaese é la tedesca Bütfering.
Chi preferisce l’efficenza e precisione germanica con tale marchio va sul sicuro, dato che é membro della famiglia Homag, uno dei gruppi di maggior prestigio della scena internazionale.
Meglio che non mi dilunghi ancora scrivendo su questa fantastica macchina, potrei andare avanti approfondendo ancora per centinaia di parole.
Se cercate una calibratrice-levigatrice, exapro.it é il sito giusto dove si posson ricercare le offerte selezionando la marca oppure specificando I parametri desiderati (numero nastri, larghezza di lavoro..) . Altrimenti, sia che si desidera acquistarne o venderne una, non esitate a contattarci direttamente: ci impegneremo al massimo per trovare l’offerta giusta che fa per voi.