Essendo specialisti di macchinari usati, sembra utile capire i principali flussi geografici, cioè le zone che si posizionano sia come venditori che acquirenti di macchine industriali usate. Ancora una volta l’esperienza di Exapro non può essere considerata come una statististica ufficiale pero lavorando quotidianamente in tutto il mondo, possiamo comunque analizzare i movimenti internazionali di questo mercato. Queste scelte strategiche influenzano significativamente lo sviluppo di certe zone, pero è chiaro che uno studio viene prima di tutto condotto per analizzare le visite e le vendite effettuate in queste zone.
Visitatori, professionisti di tutto il mondo
La mappa sopra presenta l’origine delle visite sul nostro sito nel 2012. E’ chiaro che il mercato di origine di Exapro era la Francia e perciò rimane, per il momento, il primo paese con il 17% delle visite. Altri paesi vivono pero una crescita abbastanza forte, tra i quali l’Italia con il 10,5%, la Spagna con l’8,5%, la Germania con l’8%, la Polonia con il 6% e gli Stati Uniti, mercato lanciato da Exapro due anni fa, con il 5%. Le visite evolvono ogni mese, e questo può essere spiegato con 2 maggiori argomenti: le festivita’ secondo i calendari dei vari paesi (generalmente è una tendenza generale per tutti i paesi) e l’interesse dei clienti per le macchine industriali usate.
Certi continenti sono particolarmente attivi sul web professionale dell’usato. Ecco i tassi di visita classificati per sotto-continenti
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Europa occidentale 30,3%
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Europa meridionale 22%
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Europa orientale 14%
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Nord America 6,1%
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Sud America 6%
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Nord Africa 5%
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Europa settentrionale 3,8%
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America centrale 3,1%
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Asia occidentale 2,2%
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Sud Asia 1,9%
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Asia orientale 1,9%
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Asia del Sud Ovest 1,4%
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Africa occidentale 0,6%
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Australasia 0,5%
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Africa orrientale 0,3%
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Caraibi 0,3%
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Africa centrale 0,2%
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Asia centrale 0,1%
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Resto del mondo 0,8% (incluendo Polynesia, Micronesia,…)
Dei flussi di vendita che sfidano certi schemi tradizionali
Lo schema seguente mostra i tassi di giro d’affari d’Exapro per origine di macchine (paese venditore) e destinazione (paese acquirente). L’importanza del mercato d’Europa occidentale rimane molto forte e prevalente, pero l’aumento e lo sviluppo dell’Europa centrale ed orientale è folgorante, raggiungendo più del 22% delle vendite e il 18% degli acquisti tutte due insieme. Numerose vendite dall’Est verso l’Ovest hanno cambiato il trasferimento tradizionale delle macchine industriali.
Se guardiamo insieme i paesi di punta possiamo notare un aumento delle vendite di macchine della Gran Bretagna che rappresenta quasi il 10% dell’origine delle macchine e della Polonia che la segue con il 9%. Per gli acquisti la Turchia è la bella sorpresa dell’anno 2012 con il 9% del giro d’affari dell’azienda. Abbiamo anche notato un aumento considerevole delle vendite intercontinentali dall’Europa verso l’America, dato che rappresenta il 9% delle vendite per Exapro. Per quanto riguarda l’Italia, il suo livello di vendite sta per raggiungere il livello della Francia, con più del 22% di macchine italiane esportate all’estero (contro il 23% per la Francia). Per quanto riguarda la destinazione delle macchine vendute, l’Italia gode sempre del secondo posto dopo la Francia. Un mercato che dovrebbe raggiungere un livello molto positivo prima della fine dell’anno.
Da un mercato regionale ad un mercato globale
Le tendenze per l’anno 2013 sono già chiare e confermano l’evoluzione di questo mercato. E’ ovvio che il mercato delle macchine industriali usate si è internazionalizzato questi ultimi dieci anni, soprattutto grazie ad un accesso più semplice a internet. Oggi le vendite non si effettuano più solo a livello regionale o nazionale, ma a livello globale, cioè internazionale. Venditori ed acquirenti accettano oggi di sorpassare i confini dei loro paesi per trovare la macchina giusta che corrisponderà perfettamente a ciò che ricercano. Se anche voi cercate dei macchinari industriali usati, non esitate a consultare tutte le nostre offerte su www.exapro.it.
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