Situazione del settore dell’elettronica in Asia

Quando si parla di elettronica, siamo numerosi a pensare subito all’Asia. In effetti, da qualche anno i paesi emergenti asiatici rappresentano degli attori maggiori in questo settore. Non sono solo leader mondiali al livello della produzione, ma anche leader al livello dell’innovazione.
Un rapporto è stato pubblicato poco tempo fa dalla COFACE (letteralmente Compagnie Française d’Assurance pour le Commerce Extérieur – Azienda Francese per l’Assicurazione del Commercio Estero). In questo rapporto, l’azienda analizza il settore dell’elettronica e spiega i rischi maggiori che minacciano questa industria sul continente.

Dei rischi elevati

Secondo questo studio, la COFACE ha identificato 3 rischi principali che minacciano l’industria elettronica. Il primo riguarda lo scarto tra le medie aziende ed i giganti del settore in termini di capacità ad investire in Ricerca e Sviluppo. In effetti, non ci sono segreti, i giganti continuano di dominare il settore, aumentando le loro quote di mercato, ciò che si traduce con un calo di profitabilità e la riduzione dei margini delle piccole e medie aziende. I costruttori di semiconduttori devono dunque investire sempre di più in Ricerca e Sviluppo per poter controbilanciare questo fenomeno.

Il secondo rischio ostenta la Cina occidentale. Più di ⅓ della produzione elettronica viene direttamente da aziende cinese. Secondo il rapporto, i ritardi sui pagamenti sono sempre più frequenti e durano di più (44% dei ritardi durano più di 60 giorni nel 2013 contro il 25% nel 2012).

Il terzo rischio riguarda il peso della concorrenza cinese su degli attori come Hong-Kong o Taiwan. La maggior parte delle industrie di Hong-Kong sono state delocalizzate in Cina, soprattutto nel settore elettronico. Per quanto riguarda Taïwan, le aziende sono un pò più importanti e dipendono direttamente della Cina, visto che sono situate a monte della catena di produzione. Dipendono dunque fortemente della Cina, che è anche lei colpita dal ritmo della domanda interna e delle esportazioni.

Verso una crescita?

Per poter affrontare queste minacce e questi rischi, l’elettronica asiatica si deve ri-inventare. Constatiamo oggi che il settore punta particolarmente sull’innovazione. Il paese ha deciso di reagire in risposta all’obsolescenza sempre più veloce del prodotto. Le aziende medie devono adattarsi a questi cambiamenti molto rapidi.
La Cina si concentra dunque sull’elettronica imbarcata (automobile e aeronautica), e sull’elettronica del settore medicale, per ritornare piano piano ad essere di nuovo un attore indispensabile del settore dell’elettronica.

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