Il settore chimico in ripresa nel 2014

Nonostante una situazione e dei fattori esterni abbastanza negativi, le previsioni per il settore della chimica in Italia sono abbastanza buone per l’anno nuovo che è appena iniziato. Vediamo un’attimo insieme quali sono i fattori esterni che impediscono la crescita e lo sviluppo del settore chimico in Italia.

Perche la chimica è in ribasso?

Come l’abbiamo spesso evocato, la chimica è un settore con un potenziale molto altro in Italia ma anche in numerosi altri paesi europei. Un settore che ha resistito abbastanza bene alla crisi rispetto ad altri. Pero certi fattori impediscono il buono sviluppo e per buoni motivi: la chimica non funziona da sola ma in correlazione diretta con numerosi altri settori di attività – energia e ambito principalmente – campi sensibili ed al centro di tutti i dibattiti.

Uno dei primi fattori che non è a favore della chimica è tutto cio che si aggira intorno all’ambito e l’energia. Prima di tutto il costo elevato dell’energia che ostaccola la crescita della chimica e che penalizza chiaramente l’Italia sulla scena internazionale, rendendola meno competitiva che i suoi vicini europei. Poi l’ambiente e tutte le associazioni che lavorano su questo progetto: le nuove norme e regole sono sempre più numerose per proteggere l’ambiente e per riciclare i rifiuti. In questo ambito la chimica è la prima a dover rispettare alla lettera queste nuove regole. Per finire tutto questo implica avere delle persone molto qualificate e capaci di adattarsi alle nuove norme, e tutto questo ha, di conseguenza, un costo molto alto.

I risultati e le previsioni per il 2014

Tutte queste condizioni non sono per niente a favore della crescita del settore chimico in Italia. Eppure gli industriali di questo settore sono fiduciosi: nel 2014 la chimica dovrebbe registrare dei risultati migliori che nel 2013. L’export che ha già aiutato tanto il settore a compensare tutti i punti negativi (+0,8% in volume nel 2013) dovrebbe aiutare ancora il settore quest’anno per raggiungere risultati ancora pièu positivi (+2,6% in volume previsiti per il 2014). La domanda interna dovrebbe anche registrare dei risultati positivi nel 2014, con un’aumento previsto del 1,5% secondo la FEDERCHIMICA (Federazione Nazionale dell’Industria Chimica), permettendo di conseguenza anche un’aumento della produzione del 1,6%.

Il settore della chimica in Italia dovrà dunque quest’anno compensare il costo eccessivo dell’energia puntando sull’innovazione, su dei nuovi prodotti, sviluppando sempre di più delle collaborazioni tra le aziende italiane e le aziende internazionali, per ottenere un posto sempre più forte e solido all’estero e soprattutto per rimanere competitiva. Ritrovate tutti i nostri macchinari usati in chimica, farmacia e cosmetica sul nostro catalogo on-line.

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